Giuseppina Montopoli: arte terapeutica.

Giuseppina Montopoli inizia a dipingere vent’anni fa frequentando un centro culturale. Dopo pochi anni, si ferma, ma riprende assiduamente nel 2019, in seguito ad un incidente che le ha riportato danni permanenti. La sua grande passione ha un risvolto terapeutico, riscoprendo una rinascita personale da autodidatta.

SCORCIO DI UN PAESINO ABRUZZESE

Il primo grande amore di Giuseppina è stato lo stile dei macchiaioli, che riporta in questa pacata opera. Un gruppetto di case dai colori tenui appena abbozzate, fanno capolino in un paesaggio montano. Il cielo azzurro è lievemente sfumato di rosa, regalando maggior delicatezza a tutto il dipinto. Giuseppina coglie e rappresenta con grande precisione tutte le tonalità dei monti: la terra che lascia spazio all’erba, le rocce spavalde che si ergono sul fianco del rilievo.

SCORCIO MARINO

Accostando e sovrapponendo i colori ad olio, Giuseppina ricrea un ventilato scorcio marino. Due alberi ricurvi si stagliano in primo piano sul paesaggio, dando un forte senso di verticalità e di armonia. La luminosità del tramonto colpisce lo spettatore, filtrando tra le nuvole del cielo cangiante, per poi riflettersi nell’acqua del mare. Si ispira anche in questo caso allo stile dei macchiaioli, escludendo la linea di contorno e permettendo ai colori di creare movimenti e forme, in comunicazione tra loro.

LUNA

Un fiumiciattolo dritto segna la metà del dipinto, portando lo sguardo direttamente alla luna che, grande e silenziosa, getta luminosi riflessi sul il paesaggio su cui svetta e sulle delicate nuvole del cielo. La natura sembra essere consapevole e partecipe della bellezza del satellite, tanto che pare allungarsi per prendere più raggi di luna possibili. Il prato ai lati del fiumiciattolo si macchia di bellissimi colori che risplendono nella notte. Anche l’acqua assorbe tante sfumature di colore, che Giuseppina va ad inserire con intelligenti pennellate decise.

LE FARFALLE CHE SI POSANO DI FIORE IN FIORE

Inizialmente Giuseppina utilizzava gli acquarelli, poiché più maneggevoli. Questo delicatissimo esempio vede come tema quello delle farfalle. La pittrice rende tutto leggero e tenue: dai colori ai fiori alle farfalle che sembrano essere parte di un delicato vortice profumato. Giuseppina ritrae la propria essenza sottoforma di flora e fauna. I colori acquerellati danno anche un senso di fluidità e pacatezza, che ricorda lo scorrere dell’anima dell’artista.

Giuseppina Montopoli dipinge seguendo il proprio istinto, con scopo per lo più terapeutico, trasportando la propria interiorità sulla tela. Ringrazia particolarmente Silvia Guglielmi, pittrice e cara amica, che le ha permesso, tramite il gruppo Facebook “Colori e Attacchi d’Arte”, di coltivare e portare avanti la propria creatività. È inoltre promotrice di un bellissimo messaggio di speranza, pensando che le persone portatrici di handicap dovrebbero intraprendere un percorso artistico stimolante in grado di farli sentire uguali agli altri anche nelle difficoltà fisiche.

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