Testi Critici pubblicati su Cataloghi
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Gabriel Lass: “Intimità Artistica”
Gabriel Lass: “Intimità Artistica” L’opera pittorica di Gabriel Lass, artista spagnolo, parte da una poetica esteticamente informale, che solo in apparenza si propone come negazione della forma, ma che in realtà suggerisce che la forma stessa vuole essere ritrovata. E Gabriel si impegna in questo: per riportare alla luce una forma appena accennata, embrionale, un abbozzo di struttura lasciato a pulsare quasi sanguinante sulla tela. Così il pennello smuove il colore, ribattendolo, segnandolo, graffiandolo e scavandolo finché non incontra linee, sfumature e profondità che – intersecate tra loro – danno vita all’imbastitura del processo di idee e di concetti lasciati a fermentare e ribollire in un brodo primordiale di astrazione.…
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Mauro Molinari: “Passeggiate”
Mauro Molinari: “Passeggiate” Racconti di città, segmenti di cielo, Mauro Molinari ritaglia e incastra tra loro pezzi di materia anticonformista. Le forze che agiscono sono due: desiderio e paradosso. Desiderio di espressione di un sé che, nel paradosso dell’incastro sociale, va a uniformarsi in un amalgama profondamente costruito, che nulla ha di genuino. E così i sorrisi forzati, i vestiti ben scelti, i contesti sociali che i personaggi ricreati dall’artista scelgono, diventano specchio di una realtà finta, ma apparentemente necessaria alla sopravvivenza. Gli sfondi geometrici incasellano vite caotiche e in cerca di una determinazione priva di naturalezza, a contrasto con i cieli cangianti che fanno da cornice a grandi…
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Aurelio Talpa: “WABI-SABI”
Aurelio Talpa: “WABI-SABI” L’indefinita e incerta poetica artistica di Aurelio Talpa si concretizza nell’elaborazione di oggetti unici e irripetibili, impreziositi da una volutamente mancata perfezione propria delle opere di ceramica raku. Volti lucenti, dai colori metallici, solidificati in espressioni che risultano fatue di primo impatto, ma che in realtà introducono lo spettatore a un’emozionalità vera, umana e profonda. La ceramica diventa pelle viva, si increspa fino a che non si formano solchi e crepe. Sono proprio queste crepe che Aurelio ricerca e a cui punta. L’umana imperfezione, il risultato del vissuto: rughe, graffi, buchi dell’anima che vengono messi in risalto e in continuazione ai fili di ferro che completano in…
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Marina Zanello: “Royal Presence”
Marina Zanello: “Royal Presence” Il quadro cromatico di Marina Zanello, si avvale di colori lignei, naturali, che richiamano a cortecce d’albero. Le forme sono nodose, ruvide e il tratto naturale, sferzato, in linea con la sua poetica artistica. Ne risulta un aspetto mistico, con una lettura sacra della natura e dei suoi elementi; questi ultimi si posano sulle tele distaccati dallo sfondo che li accoglie come simboli indipendenti di una poetica che celebra ogni essere vivente. Proprio lo sfondo ha una sua particolare dinamicità che accompagna il movimento della flora e della fauna che accoglie. È lo sfondo che si fa portavoce del sentimentalismo simbolico delle opere dell’artista. Ciò che si…
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Piero Colle: “Centenari – Cent’anni in uno scatto”
Piero Colle: “Centenari – Cent’anni in uno scatto” Solchi della pelle, come campi arati, coltivati, fioriti, accarezzati dal vento, baciati dal sole. Solchi della pelle come strade, sentieri dell’anima imbevuta di vita, di amore, di solitudine, di perseveranza. Piero Colle racconta così il lungo vissuto delle persone rappresentate nelle sue fotografie dal sapore antico. Le strade, i percorsi segnati sui volti e sulle mani che portano al cuore della vita dei Centenari vengono rese più tangibili e vive dalle espressioni genuine e dai gesti quasi giocosi catturati nelle fotografie. L’uso del bianco e nero cristallizza ancora di più nel tempo l’idea di vissuto. Crea un ponte tra le generazioni passate…