Artisti Emergenti

Ornella Bergamaschi: anima retro

Ornella Bergamaschi: anima retro.

Ornella Bergamaschi è un’anima creativa che vaga di qua e di là alla ricerca di uno sfogo artistico. Ha sperimentato per dieci anni la professione di regista teatrale in ambito sociale, ma è in questo ultimo periodo che è tornata alle origini della sua creatività: la pittura.

ANIME DI NOTTE

Cinque uomini sono appoggiati ad una ringhiera sotto un cielo notturno attraversato da un pergolato. Tutte le figure sono in controluce: si stagliano sui colori violacei che si mescolano nella volta celeste, formando nubi, stelle e sfumature dalla pacata bellezza. I cinque uomini, immersi nei loro pensieri o in chiacchiere, ed ignari di ciò che li circonda, sono resi con un’unica campata di colore nero, così come la struttura alle loro spalle, creando una forte bidimensionalità che richiama, appunto, le anime di cui parla il titolo dell’opera. È una scena ordinaria, un momento spensierato che l’artista ci propone in una chiave riflessiva ed esteticamente suggestiva: questi cinque uomini a che mondo appartengono?

NOTTURNO

Ornella dipinge un altor notturno, più articolato nello spazio e più dettagliato. Questa volta siamo noi le anime sotto al pergolato, in un’epoca remota. I palazzi illuminati sullo sfondo si fondono con il nero del cielo rendendo l’atmosfera tetra, così come le finestre serrate nei palazzi in primo piano.  L’unica parvenza di vita è data dai giovani rampicanti che scalano la struttura di ferro e contrastano con la luminosità delle nubi che gelosamente nascondono la luna. Dotando le strutture di una linea di contorno e con poche e veloci pennellate, Ornella è capace di creare un’atmosfera unica e particolare, pregna di sensazioni passate, di anni lontani dalla nostra realtà, ma che sentiamo nostalgicamente quasi parte di noi.

SOLITUDINE

Nuovamente calati in un’epoca retro, questa volta all’interno di un hotel, un uomo in primissimo piano è chino su un tavolo e stringe un bicchiere tra le mani. La sua solitudine pervade tutto il dipinto ampliando la stanza e allontanando le pareti e le persone da lui. Le luci vengono abbassate, rimodulate in modo da sciogliere ogni altra emozione e provare solo la vuota e sterile solitudine dell’uomo senza volto. Anche le persone alle sue spalle non hanno lineamenti, né possono essere ricondotti ad una qualsiasi forma di umanità. Sono lontani e distaccati, immobili e quasi deformati dalla visione disincantata che regna nel quadro. I colori caldi stesi volutamente in modo disordinato, fedele allo stile che caratterizza la pittura di Ornella, contrastano fortemente con il sentimento buio della solitudine, ma allo stesso tempo vanno a sottolineare la mancanza di empatia che si riscontra nel mondo circostante, stonando con tutto ciò che si ha dentro di più genuino.

Ornella ha una grande capacità descrittiva, che trasmette con la semplicità della sua pennellata e delle sue figure, immerse in epoche lontane, eppure rese attuali dalla medesima condizione dei protagonisti: un’intima e preziosa umanità.

Per approfondire l’arte di Ornella Bergamaschi, visita il suo sito: Io gioco a dipingere
Pagina Instagram: bergamaschiornella
Espressioni Artistiche, pagina Facebook: Espressioni Artistiche
Pagina Instagram: espressioni_artistiche

Sono una critica, gallerista e curatrice d'arte. Credo nell'espressione artistica di ogni persona, che punto a celebrare mettendola al centro dei testi critici che scrivo. Tratto in particolare agli artisti emergenti, per farli conoscere al mondo il più possibile.

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