Andrea Marchetti: arte empatica.

Andrea Marchetti nasce a Perugia, dove inizia la sua carriera artistica all’Istituto d’Arte Bernardino di Betto. Si trasferisce in Portogallo e poi in Spagna, dove continua tutt’ora la ricerca del proprio stile e la sperimentazione, attingendo da varie culture e prestando particolare attenzione alla ricerca cromatica.

VOLARE VIA DA TUTTI I GUAI

Bianchi panni stesi al sole sono i protagonisti di questo dipinto ad olio. Si trovano su un tetto, che diventa punto di incontro di persone, come dei colori che fuggono dai lati del dipinto per incontrarsi al centro del pavimento. I panni sono mossi dal vento che porta via i guai, le tribolazioni della vita di chi si ritrova lì in alto sui tetti, per avere un altro punto di vista sul mondo, per evadere dalla quotidianità di una realtà che propone convenzioni e schemi prestabiliti. Andrea trasmette tutto ciò con campiture di colori mai riempitive del tutto, lasciando ampi spazi senza colore ai lati della tela. Le campiture quasi geometriche ricordano la corrente del post-impressionismo.

MR IMMORTAL

L’opera d’arte per eccellenza, il David di Michelangelo indossa la mascherina col fine di rappresentare la situazione artistica al giorno d’oggi. L’arte è muta, silenziosa, messa da parte. Soffre, come possiamo percepire dal segno rosso all’altezza della gola. Nonostante ciò, la statua tiene in mano un fiore: allo stesso modo, gli artisti continuano a produrre la Bellezza. La tecnica e i colori pop che Andrea utilizza ricordano la street art, per rafforzare l’idea di denuncia che vuole trasmettere.

LA GRANDE MARCIA.
L’INTERMINABILE GUERRA TRA LUCE ED OMBRA.

Lo sviluppo orizzontale del dipinto è interrotto da una linea che divide il quadro in due. Da una parte, una figura vestita di blu se ne sta accovacciata di spalle nell’ombra con i piedi nudi. Dall’altra, una serie di vasi viene inondata da un forte chiarore. È l’eterna lotta tra luce ed oscurità, tra bene e male. Il fascio luminoso decide il destino, sceglie chi baciare e benedire: la fortuna, la sorte che comanda l’Universo intero. La pennellata plastica e grezza parla di un mondo crudo, dove la compassione è solo un retaggio umano e nulla più.

DI PADRE IN FIGLIO

Andrea dipinge un signore anziano impegnato nella tradizione della salsa di pomodoro. È un commovente ritratto di un passaggio di usanza, di un insegnamento che passa di padre in figlio. Il grigiore dello sfondo e dell’uomo viene acceso dai contenitori e dal pomodoro, tutto dipinto con la pennellata veloce e geometrica tipica della pittura di Andrea, che rende ogni particolare con poche e semplici campiture.

Andrea Marchetti veste i suoi dipinti dei colori dell’empatia e dell’umanità, mettendoli in luce sul palco di una vita moderna in costante cambiamento ed evoluzione.

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