Sara Di Cara: attimi contemplativi

Sara ha una formazione da autodidatta bella solida: fin da bambina ha seguito la propria passione per l’arte, interiorizzandola come principale canale espressivo.
Utilizzando un linguaggio bidimensionale, le opere della pittrice colgono momenti e sensazioni con puntualità, congelandoli in statici momenti contemplativi.

L’ATTESA

 

Una sequenza bidimensionale di figure dai contorni definiti va a creare un istante di vita. I colori caldi del cielo e del lungo mare racchiudono il momento dell’Attesa in un ambiente accogliente e sospeso. I candidi uccelli volano in un intuitivo primo piano, dispiegando le ali nell’aria ferma. I movimenti del mare si riflettono e fossilizzano nelle ruote della rossa bicicletta, mentre il fedele compagno della donna seduta sulla riva, le si rivolge con aria affettuosa. I colori sono solidi, le pennellate spesse e statiche, in un una lunga e compatta sospensione del tempo. La pacatezza, creata dai precedentemente citati accorgimenti, domina imperturbabile nel dipinto, sussurrando un quieto consiglio: assaporate i momenti di statica calma.

NUOVI ORIZZONTI

 

Una donna si porta le ginocchia al petto, seduta su una scalinata bordeaux dai fantasiosi decorativismi in rilievo. È rivolta verso uno scenario impossibile per noi da distinguere: sono i frammenti del futuro e del passato, sparsi e pronti per essere messi insieme in varie e nuove combinazioni, che solo la protagonista potrà leggere. Sugli altri gradini ci sono due vasi di lavanda, e davanti a lei, degli alti ceri accesi. Un fascio di luce attraversa diagonalmente le scale, illuminando i rilievi delle meticolose decorazioni, in forte contrasto con la bidimensionalità che respira nei dipinti di Sara. La delicatezza con cui sono stesi i colori ad olio donano allo scenario una pacata dolcezza.

SOSPESI SU SENTIERI FELICI

Un diritto sentiero attraversa un campo di grano, le cui alte spighe sono appena accennate. A metà del dipinto si dilata un cielo tratteggiato da solide pennellate di colore e ospitante grandi nuvole dai bordi segnati. Ancora una volta Sara ci pone davanti ad una staticità che placa persino l’aria, condensando in un unico ed eterno momento molteplici istanti di vita, il cui denominatore comune è la spensieratezza. La bidimensionalità del dipinto non fa altro che amplificare tale concetto, trasportandoci in un attimo di felicità incontaminata.

Per tanti anni l’arte di Sara è rimasta nella sua dimensione privata e custodita gelosamente. Questo fino a qualche tempo fa, quando ha deciso di condividere il proprio talento, facendone una seconda professione.

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