Artisti Emergenti

Ivan WaterArt: poesie d’acquerelli

Ivan WaterArt: poesie d’acquerelli.

Ivan WaterArt, infermiere da diciotto anni, si avvicina da autodidatta all’acquerello quattro anni fa. Stendendo il colore in modo poco liquido, dota i suoi quadri di un forte realismo che viene addolcito da un’atmosfera spesso sognante e poetica.

NEREIDE NELLE NOTTI DI PRIMAVERA

Nel mare calmo si riflette una luminosa luna che fa capolino dalle nubi del cielo notturno, illuminando l’intero dipinto. Dalla destra il ramo di ciliegio in fiore che scende in primo piano annuncia la primavera. La grana della carta rende gli acquarelli poco fluidi, donando staticità e precisione all’insieme. Il cielo è fumoso, poco denso e appannato, per mettere meglio in risalto il semicerchio chiarissimo della luna. Il realismo dato dall’attenzione ai dettagli si alterna all’atmosfera sognante e quasi surreale che il cielo, con i suoi colori, trasmette. La stessa sensazione viene data anche dal dolcissimo dettaglio del ramo.

C’È LA NEBBIA, LA LUCE E LE OMBRE LUNGHE

Ancora una volta, Ivan utilizza gli acquerelli in modo denso, poco liquido, per realizzare un paesaggio urbano immerso nella nebbia. L’atmosfera gotica data dalle architetture che svettano, dalle statue lungo i margini della strada e dalle lunghe ombre proiettate a terra, viene temperata dalla luce che aleggia nel dipinto. I lampioni creano macchie di giallo aranciato, così come il cielo al tramonto che, nonostante la nebbia, risulta luminoso. La prospettiva in base a cui il dipinto è costruito, mette lo spettatore al pari dell’aria stessa, come se stesse osservando la scena mentre viene trasportato dalla leggera brezza, sottolineando così il clima sognante e quasi da fiaba.

CAMMINATA AL CHIARO DI LUNA

Due persone camminano sulla riva di un vasto specchio d’acqua, sotto un cielo notturno. La luna getta riflessi dorati sull’acqua e sulle nuvole in basso, offrendo una tenue luminosità che armonizza e addolcisce lo spettacolo notturno. Eppure, in primissimo piano ci sono due pioppi intrecciati che creano una forte verticalità e prendono tutta l’attenzione. La loro peculiare posizione fa pensare ad uno scambio emotivo che le persone, ritratte in lontananza, hanno tra di loro, come se si fossero impersonificate negli stessi tronchi d’albero. Il cielo fumoso caratteristico dei dipinti di Ivan fa da perfetta cornice sognante anche in questo dolce notturno.

Ivan WaterArt vive in provincia di Como e suona il pianoforte da quando era bambino, oltre ad amare e comporre poesie. Questa inclinazione artistica diventa ben tangibile nei suoi acquarelli, che si declinano in una musicalità particolare, oltre a possedere una carica poetica ed emotiva che palpita ad ogni pennellata.

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Sono una critica, gallerista e curatrice d'arte. Credo nell'espressione artistica di ogni persona, che punto a celebrare mettendola al centro dei testi critici che scrivo. Tratto in particolare agli artisti emergenti, per farli conoscere al mondo il più possibile.

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