Leumas Roa: dimensioni e idee.

Samuel Roa Mejia, in arte Leumas Roa, nasce a Irapuato in Messico nel 1970. A 21 anni parte come volontario in Zambia e poi in Tanzania entrando in contatto con l’arte geometrica africana. Tra il 1994 e il 2000 si laurea due volte in Filosofia e Teologia, una in Mesico e una a Londra.
Dal 2001 vive in Italia, dove si è sposato. Fin dall’infanzia coltiva una grande passione per il disegno e lo studio della prospettiva, formandosi quindi da autodidatta.

FLOW – THREE-DIMENSIONAL PENCILS

Su compensato, Samuel realizza un’installazione tridimensionale che rappresenta in concreto il flusso di due matite, una blu e una arancione. Il filo metallico crea vorticanti tracciati di colore, la cui tridimensionalità viene sottolineata dall’ombra rimarcata sul luminoso bianco. Si tratta di un’astrazione di un’idea, lato artistico che Samuel ha iniziato a sperimentare di recente. Tale astrazione non vuole togliere nulla al figurativismo tanto amato dall’artista, ma anzi, punta ad andare talmente tanto in profondità alle intuizioni nascoste nella sua mente che il risultato è un’esaltazione e una liberazione dell’idea stessa.
L’installazione risulta pulita e luminosa nella sua essenzialità nonostante miri con successo ad una spiccata profondità concettuale.

 

RAPTUS ARTISTICO II – CREATIVITY BREAKDOWN

Lo stesso concetto viene scagliato con forza in quest’altra installazione. Tre pennelli e una spatola sembrano essere stati lanciati furiosamente contro il bianco compensato, in un raptus artistico di forte intensità. La tridimensionalità a cui punta l’autore viene, anche in questo caso, realizzata grazie all’ombra rimarcata delle colanti gocce di colore. Il bianco ottico del compensato isola l’idea stessa da qualsiasi altra distrazione, ponendo tutta l’attenzione dello spettatore sul gesto di scagliare pennelli e colori, ma prima di esso, porta l’attenzione all’idea del raptus, di cui il quadro è essenzialmente solo l’espressione concreta.

 

MY PALLET’S INCEPTIVE PARTY

Il concettualismo di Samuel in questo caso esplora un’idea simpatica e divertente, ricreando una festa tra i colori della tavolozza. Il gioco tridimensionale persiste, dando l’idea di un’inclusione e un movimento molto più accentuati: i colori, tramite l’ausilio di un filo di ferro, fuoriescono dalla tavolozza di legno, volteggiando e impugnando loro stessi pennelli e spatole. La fantasia del pittore lo porta a creare l’arte stessa, alludendo al fatto che è proprio lei a guidare l’artista, non il contrario, tant’è che è il colore arancione a firmare l’opera.

 

Samuel Roa Mejia sfrutta la terza dimensione delle sue opere come un continuum: se da una realtà bidimensionale si passa ad una tridimensionale, il passo successivo sarà quello della quarta dimensione, ovvero quella temporale. Tale trasporto viene lasciato nelle mani e nelle menti dello spettatore, che avrà la cura di terminare lo sperimentalismo concettuale che Samuel inizia con le sue installazioni.

Per approfondire l’arte di Leumas Roa, seguilo su Instagram: s_artmuel
Espressioni Artistiche, pagina Instagram: espressioni_artistiche
Pagina Facebook: Espressioni Artistiche