Gabriela Trimoska: la suggestione del talento.

Gabriela Trimoska è una pittrice autodidatta da sempre appassionata alla pittura e al disegno. Da sette anni dipinge assiduamente creando opere suggestive ed emozionali. Dotata di una spiccata creatività, snocciola il suo mondo interiore con precisione e talento.

IL BOSCO DELLA REGINA

Il bosco nella sua dualità di colori forti e luminosi, e scuri e tetri, ci invita tra le sue fronde preziose per incontrare la Regina, una signora vissuta in una villa nei pressi del bosco durante il 1800 e che guariva le persone. Fa parte della biografia di Gabriela, in quanto viveva a lei vicino; possiamo quindi sentirne la curiosità e l’incanto. Addentrandoci ci lasciamo alle spalle il mondo rimbombante del reale, per entrare in quello dell’immaginazione e seguire i sentieri tracciati dalla creatività e ricchi di fantasia. Gabriela ci mette davanti ad una pennellata picchiettata per rendere le lucenti foglie autunnali, calibrando al meglio le tonalità. I tronchi scuri degli alberi si fondono a tratti con il blu magico dello sfondo, e danno un senso di verticalità che ci trasporta immediatamente alla sensazione di un bosco antico e ammaliante, in grado di cullare la nostra mente e condurla sui passi di pensieri rilassanti.

NARZIS

Gabriela ci permette di vagare nel mondo magico che fluisce dalla sua mente facendoci gustare questo fanciullesco dipinto che ritrae un giardinetto di fiori mossi dalla brezza. L’impressione che si ha è quella di osservare folletti danzanti che mutano in stelle splendenti nel cielo, per poi ricadere sulla terra come fiori, in un circolo incessante di stupore e bellezza. La tecnica è semplice e la pennellata imprecisa, ma è proprio questa semplicità e vaghezza che rende il soggetto sfuggente, malleabile a piacimento nella nostra mente, lasciandoci cadere in un sogno, in un pensiero allettante. Narzis significa fiore nella lingua madre di Gabriela, il macedone. Questo mi fa pensare che forse lei stessa è stata mossa dalla sua infanzia, dalle sue radici, restituendoci un pezzetto toccante della sua primaria sensibilità.

ANTILIA

Con il nome di un’isola leggendaria, Gabriela dipinge una visione spaziale di un mondo violaceo, con riflessi gialli e arancioni. L’astro celeste che rischiara questa terra parallela è reso in maniera eccelsa. Rimane in alto, imperturbabile, continua il suo quotidiano giro nello spazio infinito.
Il pianeta raccoglie tutta la luce che gli viene offerta, facendola risplendere nei colori. Al centro, un pallino giallo si riflette nel mare viola. Domina il silenzio. Lo accompagna l’indeterminatezza, l’infinito. L’incertezza di ciò che sta osservando, che è così familiare e allo stesso tempo così irriconoscibile, ribaltato della sua verità, si impossessa di noi, riservandoci un senso di appartenenza e di alienazione.
Un’altra delle magie di Gabriela, che ci fa affacciare dalla finestra del suo ricco mondo interiore.

L’arte di Gabriela è rara e capace di elevare lo spettatore a elevati livelli di consapevolezza emozionale.

Ha partecipato a varie mostre, tra cui:

• Trofeo la Vela d’Oro per l’Arte, Cesenatico, 2016;
• Mostra Vivere a colori all’ArtExpò Gallery, Cesenatico, 2016;
• 1° Grand Prix des Arts Visuels, Biennale Cannes, 2016;
• Collettiva di pittura Italian Style, Palazzo Versace, Dubai, 2016;
• Fiera Vernice Art Fair, 2017;
• Fiera di Arte Piacenza, 2017;
• 29esima Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea all’ArtExpò Gallery, Padova, 2018;
• Mostra d’Arte Contemporanea Cesena, XXII Edizione, Cesena, 2019:
• Contemporary Art Venezia, primo premio, 11 maggio 2019;
• Mostra La Donna nell’Arte all’ArtExpò Gallery, Cesenatico, 2020.

Per approfondire l’arte di Gabriela Trimoska, visita la pagina Facebook: I colori dell’ anima

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