Marilina Scuoppo: colori nuovi.

Marilina Scuoppo nasce a Salerno nel 1973 e si forma da autodidatta. Avvicinatasi da poco alla pittura, il suo stile prevede un utilizzo primario del colore, che viene miscelato e studiato dalla pittrice, per ricrearne versioni sempre più impattanti.

NOTTE TRAVOLGENTE

Una piccola luna sorge lontana nel basso orizzonte. Tutto il resto è esplosione: un cielo stellato travolge lo spettatore in tutto il suo infinito, accogliendo nuvole di colori che si mischiano e danzano tra di loro. È come se si librassero liberi nell’aria frizzante della notte, seguendo la scia della brezza. Il mondo è il colore e il colore è il mondo, secondo la poetica di Marilina. E tale poetica ce la fa percepire con grande potenza sensoriale e impatto visivo.

CAMPO DI LAVANDA

Un campo di lavanda occupa più della metà del dipinto. Le strisce di terra che scandiscono gli arbusti si allungano fino alle sinuose colline, sopra le quali un cielo giallo si sfuma in un freddo e quasi notturno blu, per poi arrendersi in un pallido bianco. L’albero sulla sinistra spicca verticale e scuro sul cielo, ma ben dettagliato. Ancora una volta Marilina crea colori nuovi, donando alla lavanda un colore molto caldo e rosato. Anche nel cielo gioca con gradazioni e sfumature dei colori che, esasperati, sembrano appartenere ad un mondo fantastico piuttosto che a quello terreno. Ed è proprio in questo mondo fantasioso che Marilina vuole trasportarci, dove i colori sono protagonisti e dettano le loro regole.

ESTASI NOTTURNA

Un arcobaleno di colori scivola nel cielo notturno: è l’aurora boreale che scarica tutta la sua energia sulla terra fredda. Le montagne fanno parte del cosmo stesso, ricoperte di stelle ed illuminate dalla luce della luna che va a posarsi sulle alte vette. Il cielo cangiante assorbe i colori del fenomeno celeste e li rilascia con sfumature tutte nuove, gettandole anche parzialmente sul terreno: dove dovrebbero esserci ombre, nascono invece colori, pronti ad arricchire la tela di Marilina.

CIELO

La pittrice dipinge un cielo stellato che assorbe i colori dell’arcobaleno. Soffici nubi si distendono come raggi sulla tela, creando un delicato effetto tridimensionale. Il passaggio tra i colori è lieve, evidenziando ancora di più la morbidezza complessiva della tela, con la quale la pittrice vuole cullarci e farci sognare, ancora una volta.

Marilina Scuoppo, che attualmente risiede in provincia di Bologna, lascia che siano i colori a parlare, a ricrearsi e a ricercarsi, per poi stenderli come li percepisce sulla tela, giocando con le sfumature e le temperature. Ne conseguono i vivaci e scoppiettanti quadri che travolgono e fanno sognare lo spettatore.

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