Artisti Emergenti

Viola Fusha: la musica nell’arte

Viola Fusha: la musica nell’arte.

Viola Fusha dipinge la musica per come la sente, lasciando scorrere il pennello sulla scia di melodie e di tempi musicali.

L’ispirazione l’ha trovata in famiglia, ascoltando i familiari musicisti, e trovando negli strumenti musicali e nelle note il suo sfogo artistico ed emozionale. Si forma da autodidatta, per poi perfezionare la sua arte seguendo corsi e lezioni private.

VORTICE DI EMOZIONI

Ascolta… la senti? La musica! Io la sento dappertutto: nel vento, nell’aria, nella luce… è intorno a noi, non bisogna fare altro che aprire l’anima, non bisogna fare altro che ascoltare!” – La musica nel cuore, August Rush 

Le note prodotte dal sassofono si trasformano in aria, poi si condensano in soffici nuvole, quindi diventano d’oro, brillanti e danzanti, uscendo direttamente dall’immaginazione di Viola e trasportandoci nel loro vorticare. Viola usa colori vibranti, richiamando una melodia che entra nell’anima. Quello che possiamo vedere lo possiamo anche sentire – e viceversa – in quest’opera ben costruita.

UN GIORNO D’ESTATE

 

Ancora una volta ci viene proposto un sassofono, in versione decoupage. Viola ha preso degli spartiti bruciacchiati e dei ritagli di giornale e li ha incollati alla sua tela. Ha poi dipinto lo strumento musicale, e rifinito il tutto con screziature dorate e brillanti, calibrando i pieni e i vuoti. È un’armonia rotta, faticosa, singhiozzante, probabilmente. Il trasferimento del suono alla tela è la stessa riproduzione del brano, un’improvvisazione pensata. La magia si fa sentire tutta, d’altra parte: musica che si fonde con arte visiva, dipinte all’unisono.

EMOZIONI IN MOVIMENTO

 

“Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi suonare. Loro sono 88, tu sei infinito. Questo a me piace. Questo lo si può vivere.” – Alessandro Baricco

Viola ha reso la musica infinita, ha dipinto noi quando la ascoltiamo, quando ci emozioniamo: raggiungiamo l’infinito. Su uno sfondo violaceo e tra macchie di colori, le tastiere scorrono come in un sogno, ballano come in una visione. Serpeggianti e ammalianti, ci indicano un percorso possibile da intraprendere, ci fanno presente uno stato d’animo da provare.

Il connubio tra musica e arte è sempre emozionante e la sua bellezza sta nella varietà e soggettività con cui ognuno di noi produce e percepisce le opere d’arte. Viola è capace di far comunicare due piani sensoriali che, se non sono molto distanti, sono comunque appartenente a due mondi diversi ed estendono le nostre capacità emozionali fino a farci perdere tra colori e note musicali.

Viola ha partecipato a varie mostre collettive in occasione della festa della donna a Villa Carcina, in provincia di Brescia, dove vive, e nel 2019, sempre nel suo comune, per Natale. Ha inoltre tenuto una mostra in Germania con un’associazione albanese. Due sono le mostre tenute a Ghedi, nella pianura bresciana, con l’associazione culturale Proloco Ghedi – negli anni 2021 e 2019. Viola sta attualmente partecipando al concorso di Dantebus con il quadro Un giorno d’estate.
 

Pagina Instagram di Viola Fusha: Viola Fusha
Espressioni Artistiche, pagina Instagram: Espressioni Artistiche
Pagina Facebook: Espressioni Artistiche

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *