Dino Puglisi: l’eterno ritorno delle idee

Dino Puglisi, nato in provincia di Catania nel 1963, è un artista autodidatta, appassionato di forme geometriche per mezzo delle quali plasma i suoi dipinti. Comincia a dipingere tra il 2020 e il 2021 realizzando quello che per lui, fino a poco tempo fa, era soltanto un sogno impolverato in un cassetto.

INDIOS

Utilizzando triangoli di varie dimensioni e inclinazioni, Dino compone un paesaggio che ricorda delle capanne. I colori opachi, leggermente velati di grigio, sono stesi in modo piatto e raffinato. La bidimensionalità è un tratto caratteristico dei dipinti di Dino, che non si ferma alla rappresentazione di figure geometriche, ma anzi è utilizzata paradossalmente in modo da allargare gli orizzonti. La linea centrale, infatti, dilata lo spazio capovolgendo le immagini, in un riflesso di un’altra dimensione. L’occhio del fruitore rimbalza da un colore all’altro, trovandosi in balia di una magnetica ricerca di logica.

ROSA VARIEGATA GEOMETRICA

Le stesse tenui tonalità di colore si interfacciano l’un l’altro in varie forme geometricamente rigide e appuntite. I rossi si alternano ai rosa, che lasciano spazio ai verdi, per passare a forti contrasti cromatici formati dal nero e dal bianco. Nonostante la rigidità generale del dipinto, vi è una sorta di movimento rotatorio che ipnotizza lo spettatore e lo travolge in un circolo di domande che diventa infinito. Appena si pensa di aver afferrato il senso della composizione, subito il dubbio si fa strada nella mente di chi osserva, facendo largo ad altre rinnovate ipotesi. È questo ciò che incanta dei dipinti di Dino: l’eterno ritorno di idee e sensazioni in un movimentato e rigido circolo.

ROSA DEI VENTI

Tutto nasce da un quadrato nero posto al centro della tela: da lì crescono prolungamenti romboidi che si distengono su un altro grande quadrato rosa e bianco. Lo sfondo è neutro, per far risaltare al meglio la Rosa dei Venti di Dino. L’ordinata rappresentazione del soggetto si completa di una pacata atmosfera che avvolge lo spettatore e lo rende partecipe di sensazioni gentilmente estranianti. Questa ruota strutturata di colori si avvale di linee rigide e affilate, che vengono però smussate dai tenui colori, andando solo a dare un tono ordinato e razionale, senza risultare tagliente né emozionalmente rigido e inaccessibile.

Dino si esprime attraverso l’utilizzo di forme e colori ben articolati nelle tele, vincolando lo spettatore che si lascia ipnotizzare dal clima di sola apparente rigidità e che per questo lascia che gli interrogativi vaghino per la sua mente, cercando non tanto la risposta, quanto la domanda giusta da porsi per svincolarsi dal circolo vizioso di idee.

Per approfondire l’arte di Dino Puglisi visita il suo sito: Dino Puglisi – Dipinti d’Autore
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