Artisti Emergenti

Elena Murciano: stati d’animo sovrastanti

Elena Murciano: stati d’animo sovrastanti.

Elena Murciano è laureata in Lettere Moderne e si forma da autodidatta riscoprendo il bisogno di esprimersi attraverso la pittura durante il lockdown. Le sue tele, attraverso i colori, gridano e soffocano sensazioni, incombendo sullo spettatore con mondi interiori vividi e sovrastanti.

MISTICA

Una figura femminile dal lungo e sottile collo si guarda intorno con apprensione. Il rossore sulle sue guance tradisce l’emozione di insicurezza che sta provando. È spaesata e preoccupata, e il volto risalta sul grande cerchio grigio che le fa da aureola. I lunghi capelli corvini raccolti in una treccia laterale richiamano il profondissimo nero della maglia, dal generoso scollo verticale. Il colore nero crea così un forte contrasto cromatico con i colori dello sfondo: esso accoglie infatti dune, colline, pianure e montagne dai colori saturi e accesi, così come l’azzurro del cielo che riprende il colore degli occhi della protagonista. Proprio su questo azzurro galleggia un tremolante cerchio bianco, un astro indefinito che pare quasi una guida spirituale. Elena dona a tutto il dipinto una forte bidimensionalità che richiama le tele di Modigliani. I colori sono stesi in modo piatto, con qualche chiaroscuro sulla pelle della giovane. Il tutto va a creare un’atmosfera surreale, mistica, appunto, che mette quasi a disagio lo spettatore, travolto da sensazioni e contrasti che rimbalzano di continuo nella mente.

CONNESSIONI

Il forte sviluppo diagonale della tela la vede tagliata in due parti: quella superiore è dipinta di un verde smeraldo che risulta smorzato da una velatura grigia che si rivela a tratti. La diagonale è formata dalle corvine chiome di quattro donne che sembrano condividere gli stessi capelli. Intorno a loro, un vaporoso sfondo grigio. I loro corpi hanno la forma stilizzata di una bottiglia, come se l’intento di Elena fosse quello di ritrarle come mente e spirito, più che come corpo: le loro vesti bianche accolgono striature nere rivolte ognuna verso una direzione diversa. Hanno tutte gli occhi aperti, fatta eccezione per l’ultima, la più alta, che li tiene delicatamente chiusi. Le chiome, più che capelli, ricordano fluidi pensieri che connettono le quattro figure e formano una barriera sicura, oltre che una forte e sacra unione. Ancora una volta Elena propone la forte e di impatto bidimensionalità e aggiunge una stilizzante linea di contorno.

SENZA TITOLO

Grazie ad acquerelli e carboncino, un busto di donna prende vita su uno sfondo di un arancione bruciato, che si imbatte in un bianco sporco. Gli enormi occhi sbarrati risaltano facendosi portavoce della forte emozione dipinta sul suo volto. Incredulità, paura, angoscia strisciano da sotto il caschetto castano e vengono assorbite dalla pelle: essa assume i colori tragici dell’azzurro spento, del bianco sporco e del mattone, che dalla gola scendono fino al petto, grondante di inquietudine. Lo stile di Elena si fa in questo dipinto più cartoonesco, accentuando la linea di contorno e impastando i colori terrosi. Altri sono lasciati liquidi e liberi di insinuarsi e assorbirsi nelle più profonde cavità della mente umana.

Elena Murciano ci mostra il suo mondo interiore e gli stati emotivi che la accompagnano in modo diretto e sintetico, senza lasciare spazio a distrazioni, ma andando dritta al punto. Ogni dipinto prende il sopravvento sullo spettatore, che rimane spiazzato e inerme davanti a una simile portata di emozioni.

Per approfondire l’arte di Elena Murciano seguila su Instagram: elenamurcianoart
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Sono una critica, gallerista e curatrice d'arte. Credo nell'espressione artistica di ogni persona, che punto a celebrare mettendola al centro dei testi critici che scrivo. Tratto in particolare agli artisti emergenti, per farli conoscere al mondo il più possibile.

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